Il giorno in cui l’umanità perse il naso
PRE-VISIONE
Su di una collina ci sono due uomini, di cui uno è un veggente che, seduto di spalle, descrive al suo compagno alcuni avvenimenti che accadono ad una certa ragguardevole distanza.
“Adesso entrano nella casa.” dice il veggente.
“Sai anche quello che fanno dentro la casa?”
“Lo so. Non sono capace di non sapere.”
Il suo compagno prende un cannocchiale e scruta la casa in questione.
“La casa è bianca con le finestre verdi, ma tu lo sapevi già vero?” chiede il compagno.
“Sì, non posso fare a meno di saperlo. Ma a volte spero di sbagliarmi, almeno una volta. Darei non so cosa per sbagliarmi.” è la risposta del veggente.
“Non è nella tua natura.”
“Forse. Ma continuo a sperare... adesso l’uomo grasso ripone l’oggetto di metallo in un sacchetto di cuoio nero, ed ora escono dalla casa.”
Lo scrutatore pone con lentezza il cannocchiale sul terreno e, dopo un momento di silenzio, dice: “Il sacchetto è di cuoio grigio!”
Senza pronunciare una parola l’uomo di spalle si è già ucciso.