Il senso delle cose

L’incertezza dei valori

È molto triste pensare alle meravigliose potenzialità umane, confrontate con i miseri risultati che riusciamo a ottenere. Sicuramente si potrebbe fare molto di più. Chi viveva nel passato, nell'incubo di quei tempi, sognava il futuro, e noi del futuro abbiamo in gran parte gli stessi sogni (an-che se molti sono ormai sorpassati). Le speranze di oggi per il futuro sono perlopiù le stesse del passato. Una volta si pensava che il potenziale dell'umanità non fosse sviluppato appieno perché tutti erano ignoranti; l'istruzione era la soluzione al problema: con una buona istruzione, forse saremmo stati tutti dei Voltaire. Ma poi si capì che si possono insegnare la menzogna e il male tanto quanto la verità. L'istruzione è una grande forza, ma può funzionare sia per un verso che per l'altro.

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Lo Stato non può arrogarsi il diritto di decidere della verità di principi scientifici, né di prescrivere in alcun modo su quali questioni indagare. Lo Stato non può determinare il valore estetico di creazioni artistiche, né limitare le forme di espressione letteraria e artistica. Lo Stato non può pronunciarsi sulla validità di dottrine economiche, storiche, religiose o filosofiche. Ha invece il dovere verso i suoi cittadini di mantenere le libertà, e di permettere a ciascuno di contribuire all'avventura e al progresso del genere umano.

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Zio Vanja

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Dizionario dei vizi e delle virtù